Con il provvedimento 126 del 25/03/2021 Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha prescritto a Tik Tok sospendere il trattamento dei dati degli utenti dei quali non sia in grado di verificare l’età.

Questo provvedimento giunge in conseguenza delle verifiche svolte dal Garante ed a seguito dell’indagine iniziata nel dicembre 2020, dove è emerso con grande evidenza che il social network trattava dati di minori contravvenendo al GDPR UE 2016/679 ed alla normativa nazionale.

I risultati dell’indagine hanno scaturito i provvedimenti di gennaio e febbraio 2021, che hanno richiesto al social network di adeguarsi.

Alle richieste dell’Autorità, Tik Tok ha sempre risposto in maniera collaborativa, tuttavie le misure adottate dal social network sono state ritenute inadeguate, pertanto il Garante ha ingiunto a Tik Tok di:

  • vietare l’accesso alla piattaforma ai minori di 13 anni;
  • vietare l’accesso alla piattaforma ai minori di 14 anni privi del consenso dei genitori;
  • vietare l’ulteriore trattamento dei dati già raccolti dei quali Tik Tok non risulti in grado di verificare l’età o, almeno, l’appartenenza alla fascia degli ultra-tredicenni autorizzati dai genitori fino all’età di anni 14;

Nel medesimo provvedimento, il Garante ricorda anche che in caso di inosservanza, possono trovare applicazione la sanzione penale di cui all’art. 170 del Codice (reclusione da tre mesi a due anni) e le sanzioni amministrative previste dall’art. 83, par. 5, lett. e), del Regolamento (20 Milioni di Euro o fino al 4% del fatturato mondiale annuo dell’esercizio precedente, se superiore).