Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato l’arresto di un cittadino di passaporto ceco (ma di origini russe) di 20 anni, Ruslan Magomedovich Astamirov con l’accusa di aver partecipato a numerosi attacchi ransomware in Europa, Stati Uniti, Asia e Africa.

Astamirov è stato arrestato in Ariziona e rischia fino a 25 anni di prigione: durante le indagini sono stati individuati alcuni portafogli in criptovaluta contenenti i proventi di alcuni dei riscatti pagati dalle vittime degli attacchi hacker portati ascrivibili ad Astamirov o al gruppo criminale di cui faceva parte.

A novembre 2022 è stato arrestato un altro membro di Lockbit in Canada, Mikhail Vasiliev, mentre un terzo membro, Mikhail Pavlovich Matveev è stato semplicemente incriminato (si trova in Russia, pertanto risulta difficile riuscire ad arrestarlo o estradarlo).

Il gruppo Lockbit dal 2020 ad oggi, ha messo a segno circa 1.700 attacchi ransomware che hanno fruttato circa 91 Milioni di dollari nei soli USA.