Quali insegnamenti possiamo trarre dal blocco delle attività di Libero.it?

  1. Un’attività professionale deve fare uso di servizi professionali

Le moderne attività d’ufficio non possono prescindere dall’impiego di servizi pensati per l’impresa, quindi installati su datacenter costruiti e dimensionati opportunamente per supportare chi non si può fermare mai, come i professionisti e le PMI;

2. La posta elettronica è un servizio essenziale per ogni attività professionale

Nel 2023 un’azienda o un professionista non possono fare a meno dei servizi di posta elettronica, poiché sono basilari per ogni attività, ogni interruzione del servizio significa perdita di fiducia da parte del cliente;

3. I guasti ed i disastri ti capitano anche se ti chiami ItaliaOnLine (o Aruba o Adobe o Unicredit … l’elenco è lungo)

Tanti anni fa anche i clienti Aruba subirono la stessa sorte per un guasto che provocò un incendio, sempre per un incendio i clienti OVH videro letteralmente andare in fumo tutti i dati, senza alcuna speranza di recupero … l’imprevisto da parte del fornitore di servizio deve essere previsto (nell’analisi dei rischi) e gestito;

4. Ridondanza, continuità operativa e disaster recovery: chi se ne occupa?

Un’analisi dei rischi serve a prendere coscienza delle carenze del sistema ed a strutturare le misure correttive: i sistemi di posta elettronica più importanti (come Office.com o Gmail, ma anche gli operatori nazionali che hanno sistemi analoghi per affidabilità) hanno servizi in grado di sopperire a guasti o malfunzionamenti, il cosiddetto piano B. Se questa pianificazione non viene effettuata, occorre porvi rimedio e strutturare il sistema informatico dell’ufficio per sopperire alla laucna del provider.

5. Non siamo più nel 1998!

Sono passati 25 anni da quando i primi operatori come Libero, TIN, Infinito e Kataweb offrivano caselle di posta gratis, era il periodo dove tutto su internet era nuovo ed era gratis. Quel periodo è finito e bisogna voltare pagina: la registrazione di un dominio e l’accesso a caselle di posta professionali (e che non si fermano mai) costano poche decine di Euro all’anno. Oltre ad offrire un servizio professionale, garantiscono anche un piccolo ritorno di immagine per distinguersi da coloro che non hanno ancora capito che il professionista serio deve costantemente essere aggiornato ed operare con partners di livello adeguato ai servizi che intende offrire ai propri clienti: la posta elettronica fa parte dell’attrezzatura di base di ogni professionista, come la chiave inglese per l’idraulico.