La ripresa del marciapiede e della pubblica via e delle pertinenze altrui è costata una sanzione per il titolare di un negozio della provincia di Pavia.

E’ bastato l’esposto all’Autorità Garante da parte di un cittadino interessato per far scattare la verifica da parte della Guardia di Finanza dalla quale è emerso che Il titolare del negozio aveva installato una telecamera brandeggiabile e rotante che aveva la possibilità di riprendere ed ingrandire non solo le aree di pertinenza, ma anche la strada, i marciapiedi e soprattutto i fabbricati di rimpetto.

Inoltre mancavano completamente anche i cartelli di informativa (che dovrebbero essere installati al di fuori del cono di ripresa).

Il Garante ha stabilito che un impianto di videosorveglianza installato ed impiegato in questo modo è del tutto illecito: il trattamento che ne deriva è effettuato in maniera non conforme ai principi di liceità, correttezza e trasparenza, nonché di minimizzazione dei dati (proteggere il negozio), visto che le riprese si spingono ben oltre le adiacenze più prossime, fino a riprendere le abitazioni e le attività poste sul fronte opposto della strada; pertanto il trattamento è da considerare illegittimo e di conseguenza sanzionabile.

Al titolare del negozio è stato dunque ingiunto di:

  • Limitare l’angolo visuale alle pertinenze del negozio o alle aree immediatamente adiacenti evitando le aree non rilevanti;
  • Installare i cartelli informativi;
  • Pagare la sanzione pecuniaria di 2.000 Euro.

Il provvedimento è disponibile QUI